La fotografia è una rappresentazione su di un sostegno a due dimensioni ed una delle forme più comuni per aumentare l’interesse e la realtà della fotografia è dandole profondità con la prospettiva. È una grande alleata nella composizione dato che la sensazione di profondità ci può avvicinare alla realtà e ci permette sommergerci dentro la foto rimanendoci presi.
La prospettiva fu introdotta nella pittura nel secolo XV attraverso degli autori fiorentini come Masaccio e Paolo Uccello; posteriormente fu studiata nel “Trattado de la Pittura” di Leonardo Da Vinci.
En la gran mayoría de fotografías aparece la perspectiva pero el fotógrafo deberá conocerla bien para sacarle el máximo provecho.
Distinguimos dos tipos importantes de perspectiva en la fotografía.
Prospettiva Lineale
È quella prospettiva che fa che le linee convergano verso uno, due o tre punti di fuga. Quanto più esagerata sia questa convergenza, più profondità avremo e più attrarremo la curiosità e l’attenzione di chiunque; anche se un eccesso renderà la fotografia un tanto artificiosa.
Il modo più comune per controllare la prospettiva è usando una lente adatta. Un obiettivo grandangolare nella nostra macchina fotografica, quello che ha un angolo di visione più aperto dell’immagine, crearà un maggior effetto di prospettiva che un obiettivo tele o zoom nei quali la prospettiva potrebbe anche sparire.
Non solo la scelta di un obiettivo permette di “giocare” con le prospettive, anche l’angolo aiuta e i angolo di ripresa rialzata e angolo di ripresa abbassata possono facilitare la prospettiva di una foto, così come la visione a livello e angolo di ripresa aerea possono anullarla.
Per finire, la prospettiva si evidenzierà quando ci siano più linee rette nell’inquadratura, quindi apparirà in luoghi artificiali, dato che queste linee sono difficili da trovare nella natura.
Prospettiva Aerea
È la prospettiva che si ottiene con il cambio della tonalità e della chiarezza degli oggetti man mano che siano più lontani dalla macchina fotografica. Questa è frequente nei paesaggi dove osserviamo, per esempio, come le catene montuose si oscurano e perdono pian piano chiarezza man mano che si allontanano.
Questa prospettiva può essere stata potenziata dagli effetti metereologici come la nebbia, creando profondità in una fotografia in cui le distanze tra gli elementi non sono grandi.
Esempio 1 Prospettiva Lineale
"Passatge de La Pau", Barcelona (2008)
Un passaggio del Barrio Gótico di Barcellona, il Passatge de la Pau.
Era il tramonto e le luci delle strade erano già accese. Vedendo arrivare da lontano la motocicletta scattai varie istantanee delle quali rimasi con questa. Su di essa osserviamo la prospettiva lineale: come le linee orizzontali delle facciate si dirigono verso un punto immaginario e nell’infinito della strada.
Esempio 2 Prospettiva Lineale
"Cap el Teide", Tenerife (2009)
Un altro esempio. La strada del Parco Nazionale del Teide. Questa è una foto della mia collezione di fotografie canarie. Osservate come questo elemento così artificiale com’è la strada, uno spazio fra due límiti diritti paralleli, crea nella foto un effetto di profondità interessantissimo grazie alla prospettiva. Ci suggerisce un lungo cammino fino al Teide.
Esempio 1 Prospettiva Aerea
“Or” è una fotografia scattata in La Santa, Lanzarote, nel tramonto quando i surfisti approfittano le ultime ore di chiarore per dominare le onde. Stavolta, la nebbia che alza l’acqua nella costa, rinforza la prospettiva aerea, molto presente con le montagne, al far perdere chiarezza alle catene montuose, aggiungendo profondità alla foto.
"Or", La Santa (2009)
Esempio 2 Prospettiva Aerea
"Sagrada Familia", Barcelona (2008)
Questa fotografia scattata di fronte all’entrata dell’Ospedale di Sant Pau di Barcellona è un esempio di prospettiva aerea applicata alla città. La foschia ci aiuta a creare profondità e ci permette di vedere un primo piano di una coppia molto contrastata, un secondo piano più lontano formato da alcuni palazzi della strada e alla fine la Sagrada Familia con un colore grigiastro e senza appena chiarezza, come se si trattasse di un’ombra.
