7. Regola dell’Orizzonte

Dopo la Regola dei Terzi e la Regola dello Sguardo, rimane un’ultima regola di quelle classiche, chiamata: la Regola dell’Orizzonte. Questa regola ci dice che se dividiamo il piano in tre parti uguali, l’orrizzonte deve stare vicino a una delle due linee che dividono il piano.

Questa regola si può usare nel momento di scattare la foto e anche dopo, mettendola a posto con un ritaglio nel laboratorio. 

Questa regola è molto adatta per la composizione dei paesaggi. Pensate che una fotografia  con l’orizzonte esattamente in mezzo, causerà indifferenza. Invece, mettere l’orizzonte sopra, farà protagonista il terreno, come mettere l’orizzonte sotto farà protagonista il cielo.

La Regola dell’Orizzonte e la Regola dei Terzi cercano di evitare che i diversi elementi importanti di una fotografia rimangano in un luogo del piano che ci guidino verso la pericolosa simmetria, che di solito si nasconde nel centro o nel mezzo della foto. 

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Esempio 1 Regola dell’Orizzonte

Una delle fotografie che feci la prima volta che presi una macchina fotografica. Data del 2001, sulla cima del Monte Pilatus nella Svizzera centrale. Possiamo osservare come l’orrizzonte si trova sopra il centro dando come protagonista la terra, in questo caso con il lago Lucerna, le montagne e le nuvole basse. 

Mont Pilatus Lluis Ribes i Portillo

"Mont Pilatus", Lucerna (2001)

Esempio 2 Regola dell’Orizzonte

Sol Lluis Ribes i Portillo

"Sol", L'Albufera (2006)

Questa fotografia dell’Albufera di Valencia, una delle levate del sole più belle che ho osservato, è un altro esempio dove la regola dell’orizzonte acquista importanza dato che si trova al di sotto dotando di assoluto protagonismo il cielo con i suoi colori e le nuvole di cotone.